Grado di aggressività del tumore al seno
Il grado di aggressività del tumore al seno (grading) è un importante parametro prognostico e si valuta con l’esame istologico.
Il grading tumorale può assumere un valore da G1 (basso grado) a G3 (alto grado) e consente di stablire il tipo di trattamento più adeguato per la paziente in base a diverse caratteristiche delle cellule tumorali come la loro differenziazione rispetto a quelle sane, il loro grado di maturazione, il tasso di proliferazione e altri elementi come l’entità di necrosi tumorale.
Grado di aggressività del tumore al seno
Stante l’estrema varietà clinica generale e locale del Tumore della Mammella, risulta fondamentale la conoscenza e l’utilizzo di più parametri possibili, da utilizzare come Fattori Predittivi (correlabili all’efficacia di una possibile terapia) e come Fattori Prognostici (correlabili alla sopravvivenza).
Come segnalato dalle più recenti Linee Guida Oncologiche Italiane, numerosi sono i Fattori attualmente utilizzabili a tal fine. Tra questi ricordiamo:
- Dimensioni del tumore;
- Stato dei linfonodi ascellari;
- Grado istologico;
- Attività proliferativa (Ki67);
- Tipo istologico;
- Invasione vascolare;
- Stato di HER-2;
- Stato dei recettori ormonali;
- Età della paziente (< 35 anni: prognosi peggiore)
- Profili di espressione genica (Luminal A, Luminal B, HER2-enriched, Basal-Like)
- Classificatori genomici se disponibili
- Ecc.
Cosa vuol dire grado di aggressività del tumore al seno
Un Tumore si definisce aggressivo allorquando cresce e metastatizza rapidamente, aumentando il rischio di una prognosi infausta.
Classificazione – Significato di grado 1 – 2 – 3
Relativamente al Tumore della Mammella, sulla base degli aspetti istologici, per il Tumore mammario esiste una Classificazione ad almeno 3 Gradi di Aggressività, definiti sulla base dell’aspetto delle cellule tumorali al microscopio, valutandone le somiglianze e\o l’entità delle diversità dalle cellule normali. In particolare i criteri adattati riguardano: la velocità della replicazione cellulare, la somiglianza del nucleo con le cellule normali, la disposizione tra le cellule e l’eventuale formazione di tubuli ghiandolari.
Tali criteri, considerati contemporaneamente, forniscono una prima Valutazione dei Aggressività:
- Di basso grado (grado 1) le cellule sembrano simili alle normali cellule del seno e crescono lentamente. Questi sono tumori ben differenziati. Sono disposti in piccoli tubuli per il cancro duttale e corde per il cancro lobulare. Questi tumori tendono a crescere e diffondersi lentamente e hanno una buona prospettiva (prognosi).
- Grado intermedio (grado 2) le cellule hanno un aspetto molto diverso dalle normali cellule mammarie. Sono moderatamente differenziati. Ciò significa che le caratteristiche e le prospettive (prognosi) sono da qualche parte tra ben e scarsamente differenziate.
- Le cellule di alto grado (grado 3) hanno un aspetto molto diverso dalle normali cellule del seno e crescono più rapidamente, si tratta di tumori scarsamente differenziati che hanno caratteristiche anormali. Tendono a crescere e diffondersi più rapidamente e hanno una prospettiva peggiore (prognosi).
- Si riconosce anche un Grado 4, corrispondente al quadro di totale anaplasia (totale differenza rispetto alle tipiche cellule mammarie, con una regressione cellulare a livello pre-embrionale, privo di differenziazione), correlabile ad una elevata malignità del tumore.
Quale la correlazione? E’ noto come più le cellule sono differenti e indifferenziate più sono invasive, replicanti e pericolose. Per tale motivo:
- I tumori di basso grado tendono a crescere più lentamente di quelli di alto grado.
- I tumori di alto grado hanno maggiori probabilità di ripresentarsi dopo essere stati trattati per la prima volta.
- Il Grado 2 è quello più rappresentato, potendo, per tale motivo, risultare inefficace. Una valutazione assolutamente non routinaria del Profilo Genico (costituito da ben 97 geni) potrebbe ridefinire in maniera più appropriata tale Grado.
- Ma, purtroppo, il grado non è una regola, ma una probabilità prognostica, e può solo fornire una guida su come si comporterà ogni singolo tumore e i singoli tumori potrebbero comportarsi in modo diverso.
Gli esami da effettuare per conoscere il grading tumorale
Al fine di valutare il grading tumorale basato sugli aspetti istologici, risulta necessaria l’esecuzione di una biopsia mammaria, procedura diagnostica che permette di definire gli aspetti istologici al microscopio con la rimozione, guidata ecograficamente, di un frammento della massa mammaria ritenuta sospetta. Si tratta di asportare alcuni frustoli cellulari da analizzare successivamente al microscopio.
Una volta definiti i parametri prima definiti sarà possibile definire i Gradi di Aggressività prima definiti.
Approcci terapeutici in base al grado di aggressività
L’aggressività del Tumore rappresenta un parametro importante sia per la Prognosi che per la Predittivita’ Terapeutica, non risultando però né l’unico né quello principale. Altri parametri appaiono necessari per le strategie terapeutiche, compresi quelli citati inizialmente (stato dei linfonodi, espressione genica, stato dei recettori ormonali ecc.). In altre sezioni affronteremo tale argomento.
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Autore: Dr. Gian Carlo Giuliani
Bibliografia
Ultima modifica 1 Agosto 2023