I sintomi del tumore al seno
I sintomi del tumore al seno possono manifestarsi in modo diverso da donna a donna ed essere in molti casi assenti nella prima fase della malattia.
Il cancro al seno, nella maggior parte dei casi viene individuato con gli esami di diagnostica senologica come la mammografia o la tomosintesi e l’ecografia mammaria.
Tuttavia, la comparsa di eventuali segni e sintomi non deve mai essere sottovalutata.
In qualunque processo diagnostico medico la raccolta anamnestica rappresenta la prima tappa, spesso fondamentale, per indirizzare verso una prima ipotesi diagnostica o, quanto meno, per suggerire l’esecuzione di alcuni esami diagnostici, da integrare successivamente con l’esame obiettivo.
Il tutto finalizzato ad un obiettivo fondamentale: una (eventuale) precoce diagnosi del tumore mammario. Nel caso delle malattie mammarie a favorire una anticipazione della diagnosi concorre l’ormai diffusa cultura dell’autopalpazione del seno, anche se ansie, paure e vergogne, ancora oggi presenti,ne rappresentano possibili deterrenti.
Quali sono i sintomi del tumore al seno
Molti sono i sintomi che sono stati accostati ad un possibile campanello d’allarme per una malattia del seno. Vediamone qualcuno:
Gonfiore della mammella o cambiamento della forma: contenute differenze di volume e forma tra le mammelle sono spesso presenti senza per tal motivo essere spia di una patologia in atto. Situazioni più marcate possono essere provocate da più situazioni patologiche: dalle cisti mammarie ai fibroadenomi (tumori benigni) ma anche dai carcinomi in sviluppo ai tumori filloidi.
Tali alterazioni non sono sicuramente specifici esclusivamente per un tumore della mammella, ma debbono sicuramente suggerire degli approfondimenti clinici.
Dolore, prurito ed arrossamento: da anni gli specialisti del settore discutono circa la predittività diagnostica del dolore mammario. Sicuramente questo sintomo, sicuramente aspecifico, si trova associato a tutte le patologie mammarie, infiammazioni e cisti in primis, ma risulta (meno) frequente in caso di neoplasie mammarie.
Anche l’eritema cutaneo non è specifico delle neoplasie mammarie, rappresentando spesso un sintomo di malattie infiammatorie ma, in generale, risulta possibile sintomo predittivo del carcinoma. Alla pari del prurito, ancor meno frequente.
Ingrossamento dei linfonodi di ascella e clavicola: generalmente i linfonodi di ascella e clavicola non risultano fisiologicamente palpabili. Un loro ingrandimento rappresenta un campanello d’allarme.
Presenza di un nodulo al seno palpabile: anche in questo caso la palpazione di una massa non presente in precedenza, specie se retraente ed infiltrante, potrebbe rappresentare un campanello d’allarme.
Pelle della mammella a buccia d’arancia: più che i sintomi aspecifici sono le modificazioni di aspetto e consistenza delle mammelle a far sospettare la presenza di neoplasie mammarie. In presenza di edema, specie se presente nel caratteristico aspetto di “buccia di arancia” il sospetto di neoplasia va sempre posta, pur risultando sintomo presente in più situazioni patologiche.
Retrazione o rientro del capezzolo: anche in questo caso il sospetto va posto, specie se tali alterazioni risultano monolaterali, essendo frequente come tumori di piccole dimensioni possano determinare, per fibrosi, retrazioni irriducibili o deviazioni del capezzolo.
Comparsa di ondulazioni e rientranze: infossamenti od ispessimenti cutanei possono creare modificazioni del profilo mammario e della superficie cutanea, spesso unico segno di sospette neoplasie, anche se gli stessi possono essere presenti anche in altre patologie mammarie.
Secrezioni sierose (galattorrea) o di sangue dal capezzolo: rappresentano altri sintomi sospetti, specie se presenti monolateralmente e\o associati ad eruzioni cutanee sul capezzolo.
FAQ
Quali sono i sintomi iniziali del tumore al seno?
I sintomi iniziali del tumore al seno sono soprattutto riconducibili ad aspetti anatomici (retrazioni o secrezioni del capezzolo, nodulazioni mammarie, edema e deformazione della cute, ingrandimento dei linfonodi ecc.). Statisticamente, non esiste un sintomo strettamente specifico per le neoplasie mammarie in fase iniziale, ma un insieme di sintomi che possono far sospettare la patologia e\o suggerire degli approfondimenti diagnostici.
Il dolore al braccio è un sintomo del tumore al seno?
Tale sintomo viene segnalato come non molto frequente e\o precoce del tumore del seno, con algie e\o parestesie a braccia e mani, verosimilmente da irritazioni di strutture nervose che potrebbero essere irritate da lesioni linfonodali o ripetitive ascellari.
Il prurito è un sintomo del tumore al seno?
Il prurito viene, nelle principali casistiche cliniche, segnalato come sintomo poco frequente e meno specifico per il sospetto di una neoplasia mammaria rispetto ad altri, risultando inoltre più facilmente presente in altre patologie mammarie (es: mastiti ecc.). Esistono però situazioni per i quali il prurito può rappresentare un importante sintomo predittivo per il tumore mammario, vale a dire in presenza di tumore mammario infiammatorio, che si manifesta soprattutto con i classici segni di infiammazione, prurito compreso.
Il dolore alla mammella è un sintomo del tumore al seno?
Le principali casistiche cliniche ci segnalano come il dolore sia presente in piccole percentuali come sintomo iniziale delle neoplasie mammarie, risultando invece più frequente in altre patologie mammarie (es: tumori benigni ecc.).
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Autore: Dr. Gian Carlo Giuliani
Bibliografia
Ultima modifica 21 Agosto 2023