Tumore Filloide

tumore filloide

Tumore Filloide

Premessa
I tumori filloidi sono un raro tipo di tumori al seno, più comuni nelle donne di 40-50 anni,
anche se possono insorgere a tutte le età. Inoltre, le donne con la sindrome di Li-Fraumeni
(una rara condizione genetica ereditaria) hanno un aumentato rischio di sviluppare questo
tipo di tumori.
Cosa vuol dire tumore filloide
I tumori filloidi rappresentano meno dell’1% dei tumore al seno. Nella maggior parte dei casi
sono tumori benigni, ma possono anche presentarsi forme maligne. Il loro nome deriva dal
greco “fýllo” che significa foglia, perché al microscopio hanno un aspetto simile a foglie.
Dove si forma
La mammella è composta da ghiandole mammarie in cui si produce il latte (lobuli) e dotti
mammari, in cui si convoglia il latte verso il capezzolo. Questo apparato è circondato da
tessuto connettivo di supporto, chiamato stroma. Mentre la maggior parte dei tumori al seno
originano a livello dei dotti o dei lobuli, i tumori filloidi insorgono nel tessuto connettivo del
seno.
Tipologie
I tumori fillodi sono divisi in 3 gruppi, in base alle caratteristiche visibili al microscopio:
 Tumori benigni (non cancerosi), rappresentano oltre la metà di tutti i tumori filloidi;
 Tumori borderline, con caratteristiche intermedie tra tumori benigni e maligni;
 Tumori maligni (cancerosi), costituiscono circa il 25% dei tumori filloidi. Questi tendono
a crescere più velocemente e hanno maggiori probabilità di diffondersi o di ripresentarsi
dopo il trattamento.
Sintomi del tumore filloide
Il sintomo più comune di un tumore filloide è un nodulo al seno. Sia in caso di tumore
benigno che maligno, il tumore filloide tende a crescere abbastanza rapidamente e ad
allungare la pelle. Le dimensioni sono molto variabili, da piccoli tumori di circa 1 cm fino a
masse che superano i 40 cm. In alcuni casi, il nodulo si può associare a dolore alla mammella.
Diagnosi
In presenza di un nodulo o sintomi alla mammella, il medico potrebbe sospettare la presenza
di un tumore, ma è necessario eseguire altri test per confermare la diagnosi e il tipo di lesione.
A volte i tumori filloidi possono apparire in esami di imaging come un’ecografia mammaria o
una mammografia anche in assenza di sintomi. In questo caso sono spesso difficili da
distinguere dai fibroadenomi e quindi è richiesta l’esecuzione di una biopsia per lo studio al
microscopio. In genere si utilizza la biopsia con ago centrale per prelevare un frustolo di
tessuto, ma a volte viene rimosso l’intero tumore con una biopsia escissionale per distinguere
con certezza un tumore filloide maligno da uno benigno.
Stadiazione e Grado di invasività
Lo stadio di un tumore è una fotografia del suo grado di estensione e generalmente si basa
sulla valutazione della dimensione del tumore originale (definito dal parametro T), dalla
diffusione del tumore ai linfonodi (parametro N) e dalla presenza di metastasi a distanza
(parametro M).
La stadiazione dei fillodi maligni è diversa da quella di altri tipi di cancro al seno: lo stato dei
linfonodi non è così importante rispetto ad altri tipi di cancro al seno. Questo perché i tumori
del tessuto connettivo si diffondono attraverso il circolo sanguigno, mentre in genere non
viaggiano attraverso il sistema linfatico. Anche quando il tumore filloide arriva a dimensioni

molto grandi, i linfonodi sono generalmente negativi per cui di solito non è necessaria
l’asportazione chirurgica dei linfonodi ascellari.
Gli esami per valutare stadiazione e grading tumorale
La stadiazione di un tumore alla mammella si attribuisce sulla base dei risultati dell’esame
obiettivo, dell’imaging e dell’esame istologico della biopsia. La mammografia consente di
valutare l’estensione locale del tumore, mentre l’esame istologico dà informazione relative alla
tipologia, al grado di aggressività e di infiltrazione del tessuto.
Prognosi
La prognosi è favorevole per i tumori filloidi benigni e bordeline, mentre peggiora nel caso di
tumori filloidi con metastasi a distanza e caratteristiche patologiche aggressive.
Cura del Tumore filloide
Il trattamento dei tumori filloidi differisce dal classico trattamento dei tumori al seno. I tumori
fillodi benigni e i tumori maligni limitati al seno (senza metastasi) sono spesso trattati con la
sola terapia locale. Solo se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo, sarà raccomandata la
terapia sistemica (chemioterapia).
La terapia locale ha lo scopo di rimuovere il tumore, evitare la sua diffusione a distanza e
prevenirne la ricomparsa. In caso di tumore filloide benigno, potrebbe essere sufficiente una
biopsia escissionale, purché la lesione venga rimossa completamente.
Se il tumore è borderline o maligno, la rimozione prevede un margine di sicurezza più ampio
per ridurre il più possibile il rischio di recidiva. In base alle dimensioni del tumore e della
mammella, si opterà per un intervento chirurgico di conservazione del seno (tumorectomia o
mastectomia parziale) oppure per la rimozione dell’intero seno (mastectomia). La radioterapia
potrebbe essere somministrata nell’area dopo l’intervento chirurgico, soprattutto se rimane il
dubbio che alcune cellule tumorali siano rimaste in sede.
La terapia farmacologica per i tumori filloidi diffusi è diversa dalla classica chemioterapia dei
tumori al seno e assomiglia maggiormente alla terapia usata per altri tumori del tessuto
connettivo (sarcomi). Allo stesso modo la terapia ormonale e la terapia bersaglio specifica non
è indicata.
Guarigione e Sopravvivenza
La maggior parte dei pazienti con tumori filloidi benigni e borderline guarisce dopo il
trattamento chirurgico. Il tasso di sopravvivenza per i tumori maligni è di circa il 60-80% a 5
anni dalla diagnosi e dipende da diversi fattori, che possono esse discussi con il proprio
medico di fiducia. Si tratta comunque di un dato relativo a studi passati, per cui ad oggi le
possibilità di guarigione e sopravvivenza probabilmente sono più alte.
Recidive
La recidiva dei tumori filloidi è meno frequente rispetto ad altri tumori al seno ma comunque
possibile. I tumori fillodi possono ripresentarsi nella stessa sede nei primi anni, anche in
seguito alla mastectomia. Molto raramente si presentano in parti del corpo distanti dal tumore
originale. Complessivamente, i tassi di recidiva locale per tutti e tre i tipi di tumori filloidi sono
circa il 20% e dipendono dalle dimensioni del tumore, dal grado e dall’approccio chirurgico.
Per questo motivo, dopo il trattamento si raccomanda un follow-up periodico con esami del
seno e test di imaging.

Ultima modifica 2 Agosto 2023